“Visitors Guide” e “Le Colline del Prosecco Superiore” molto interessante questo incontro che si è svolto ieri sera nella sala Consiliare di Villa Brandolini a Solighetto.
Obiettivo della serata era la Presentazione della “Visitors Guide”, guida commerciale del territorio e “Le Colline del Prosecco Superiore”, brochure ricca di foto accattivanti e rappresentative delle nostre splendide colline.
La sala era gremita di partecipanti interessati, sintomo che la cittadinanza di questo territorio sente l’esigenza di capire come questa nuova nomina dell’Unesco evolverà e come riuscire ad affrontarla.
Coordinati da Laura Ferrari, sono intervenute le più significative rappresentanze del mondo degli operatori delle Colline del Prosecco Superiore con gran semplicità ed efficacia, tutte con lo stesso intento di cogliere questa grande opportunità e trasformarla in successo.
Gli interventi hanno evidenziato l’ottimo lavoro svolto fino ad ora, ben coordinato ed efficace, che ha permesso alle attuali strutture di gestire l’accoglienza aumentata esponenzialmente in questo ultimo periodo che ha visto la candidatura delle Colline del prosecco Superiore.
Alla luce della nomina, ci si aspetta un massiccio incremento dell’incooming, soprattutto dall’estero, che coinvolgerà tutto il territorio, non solo nel comparto vinicolo, ma anche strutturale e ricettivo.
E’ questa la sfida alla quale il territorio tutto è chiamato a raccogliere e che con grande sicurezza la regione, per voce del consigliere Alberto Villanova, è sicura che supererà più che positivamente.
La ricetta sarà principalmente la sinergia, il dialogo e le azioni congiunte di tutti, dimenticando il campanilismo.
Inoltre le autorità, unanimamente hanno esortato gli operatori sul territorio a puntare sulla qualità in senso globale: non solo l’offerta dei prodotti ma anche il servizio e l’accoglienza devono puntare all’eccellenza.
Non sono stati nascosti gli ostacoli da affrontare, primo tra tutti la mobilità: “ bisogna agire nel più attento rispetto del territorio, scelto proprio per le sue caratteristiche di tipicità paesaggistica e tranquillità”.
Serve certamente competenza e professionalità che va sostenuta dalla formazione, altri salienti fattori di successo.
La conclusione è stata che questo non è un punto d’arrivo ma è la partenza di un viaggio che vede il nostro territorio protagonista di un cambiamento che va curato e supportato al meglio per il benedi tutti … al lavoro.
28 ottobre 2019
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