Manca poco più di 1 mese e questa edizione si preannuncia ricca di novità e di esperienze. Segnatevi sul calendario: la mostra aprirà il 10 Maggio 2025 e chiuderà il 23 Novembre 2025.Il curatore, Carlo Ratti, quest’anno ha scelto il titolo “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.”, un vero e proprio manifesto della mostra. La parola chiave è Intelli/Gens, come ci ha sottolineato lui stesso.
Uno dei focus su cui punta la mostra è l’intelligenza naturale, artificiale e collettiva, che lavorando insieme propongono un nuovo modo di fare architettura. Lui la definisce un’architettura di adattamento, perché da secoli il suo scopo è stato quello di far trovare all’umanità un luogo confortevole in accordo con l’ambiente,
< Ma questo approccio non è più sufficiente. È il momento che l’architettura passi dalla mitigazione all’adattamento: ripensare il modo in cui progettiamo in vista di un mondo profondamente cambiato.> ci spiega Ratti in conferenza stampa.
Sono più di 750 i partecipanti alla Biennale 2025, architetti, ingegneri, matematici, scienziati, filosofi, artisti, perché la collaborazione e l’inclusività sono parti essenziali per l’adattamento. Certo il processo di selezione non è stato facile ma ha dato nuova spinta di entusiasmo e di scoperte inaspettate.
L’inclusività di questa Biennale ha toccato tutti i campi: dall’organizzazione, alla partecipazione di diverse generazioni, al coinvolgimento di istituzioni globali, all’allargamento della mostra a tutta la città di Venezia, come “laboratorio vivente”.
66 partecipazioni nazionali organizzeranno le proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini (26), all’Arsenale (25) e nel centro storico di Venezia (15). Le nuove partecipazioni sono 4: Repubblica dell’Azerbaijan, Sultanato dell’Oman, Qatar, Togo.
Guendalina Salimei guiderà il progetto “TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare” presso il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale.
Quest’anno il Complesso di Santa Maria Ausiliatrice (Fondamenta S. Gioacchin, Castello 450) ospiterà il Padiglione della Santa Sede col progetto dal titolo “Opera aperta”, a cura di Marina Otero Verzier e Giovanna Zabotti.
Il Padiglione Venezia ai giardini ospiterà la mostra “Biblioteche. Costruendo l’intelligenza veneziana” ed avrà anche altri spazi istituzionali, anche presso l’Università Iuav di Venezia.
Tutta la città di Venezia si sta preparando a questo evento internazionale pieno di iniziative, mostre ed eventi collaterali, incontri e conferenze. È quindi necessario rimanere aggiornati per seguire questa 19ma Biennale di Architettura che si preannuncia veramente ricca ed interessante.
Ecco il link con tutte le tariffe dei biglietti e l’acquisto online: https://www.labiennale.org/it/architettura/2025/informazioni#tickets
Maria Cristina Bernardi
La mia rubrica si intitola “Passeggiate a Venezia” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
E se volete vengo da voi, per parlarne, per accompagnarvi, per raccontarvi …..
Add Comment