E’ stata presentata l’edizione 2014 della “Guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso“: il tracciato dello stato di salute di un Paese che nella tavola continua a segnare la propria identità, fatta di grandi cucine, grandi sale e grandi prodotti.
Forchette, Gamberi, Mappamondi, Bottiglie e Boccali premiano il meglio del panorama nazionale, senza dimenticare il servizio di sala, fondamentale per costruire un grande ristorante.
Circa duecento nuovi indirizzi recensiti e quattro nuove Tre Forchette nella guida Ristoranti d’Italia 2014 del Gambero Rosso. Sul podio si confermano Massimo Bottura e Gianfranco Vissani, seguiti da vicino da Alfonso Iaccarino, Antonino Cannavacciuolo e Heinz Beck.
La parte alta della classifica perde due Tre Forchette e ne guadagna quattro, dal punto di vista meramente numerico un risultato col segno più che conferma di un buon andamento della ristorazione italiana anche in questi anni difficili. La voglia di fare bene c’è e ci sono anche la competenza e il talento, ecco allora che il panorama registra un momento felice, a dispetto di tutto, con new entry impensabili fino a qualche anno fa. Ci riferiamo a Roberto Petza, che firma la prima volta della Sardegna nel gruppo delle Tre Forchette, con 90/100. Insieme a lui, con il ristorante Casa Puddu di Siddi (VS), l’Antica Osteria da Cera di Campagna Lupia (VE) il Trussardi alla Scala di Milano (chef Luigi Taglienti), anche loro con 90/100 e Devero Ristorante del Devero Hotel di Cavenago di Brianza (MB) dello chef Enrico Bartolini con 91/100.
La categoria Emergenti, possibili Tre Forchette di domani, si arricchisce di quattro nuove entrate, a ulteriore dimostrazione di una continua crescita ed evoluzione all’insegna della qualità.
Fa da traino all’intera Penisola la Lombardia con ben cinque Tre Forchette, seguita dal Veneto con tre e dall’Emilia Romagna, Piemonte e Toscana con due.
La Lombardia in testa anche per i Tre Gamberi, e per l’unico Tre Mappamondi: Iyo a Milano. Fra i Tre Gamberi premiato per la prima volta un locale della regione Basilicata: La Locandiera, di Bernalda (MT) e il locale di Roma Armando al Pantheon (premiato già nella Guida Ristoranti di Roma).
Al Lazio il primato delle Tre Bottiglie, con tre locali premiati, mentre guadagna i Tre Boccali il locale di Roma Open Baladin che si affianca a Casa Baladin di Piozzo (CN).
Va nella Capitale anche il premio speciale, nato dalla collaborazione con acqua Panna e acqua San Pellegrino per lo chef emergente, che questa volta è una chef, la giovane Alba Estevez Ruiz del bistrot Marzapane.
Ma abbiamo nominato gli chef ben sapendo che non sono solo loro da soli a fare la grandezza di un ristorante, per questo anche in quest’edizione premiamo il miglior servizio in sala, vinto dal Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia e il miglior servizio in sala d’albergo, assegnato a Poggio Rosso dell’Hotel Borgo San Felice di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena.
La cantina e la sala acquistano sempre più importanza e anche la capacità di creare un servizio personale, elegante, dinamico e moderno, che usa, per esempio, con uguale disinvoltura grandi vini, cocktail e birra. Proprio per l’attenzione alla birra è stato premiato Matteo Zappile, sommelier de Il Pagliaccio di Roma, premio creato insieme a Birra Moretti.
Al Cantinone di Madesimo (SO) è andato il premio Premio Gambero Rosso – Animante Barone Pizzini come ristorante che “ama il suo territorio e che con la cucina ne anima il valore”.
Insieme al Pastificio dei Campi è stato valutato il ristorante con la migliore proposta di primi piatti di pasta assegnato a Il Mosaico del Terme Manzi Hotel di Ischia (NA) mentre con Trento Doc si è voluto dare un riconoscimento per la miglior proposta di Metodo Classico Italiano, andato a In Vernice di Livorno.
Qui di seguito la lista completa dei ristoranti che hanno conquistato le tre forchette e l’intera lista degli chef emergenti.
Ristoranti con le Tre Forchette
Osteria Francescana – Modena
Vissani – Baschi (TR)
Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui Due Golfi (NA)
La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri
Villa Crespi – Orta San Giulio (NO)
Piazza Duomo – Alba (CN)
La Torre del Saracino – Vico Equense (NA)
Le Calandre – Rubano (PD)
Laite – Sappada (BL)
Lorenzo – Forte dei Marmi (LU)
La Madia – Licata (AG)
Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio (MN)
Reale – Castel di Sangro (AQ)
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina – San Cassiano (BZ)
Devero Ristorante del Devero Hotel – Cavenago di Brianza (MB)
La Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)
Il Pellicano – Porto Ercole (GR)
Ilario Vinciguerrra Restaurant – Gallarate (VA)
Da Vittorio – Brusaporto (BG)
Antica Osteria da Cera – Campagna Lupia (VE)
Il Povero Diavolo – Torriana (RN)
S’Apposentu a Casa Puddu – Siddi (VS)
Trussardi alla Scala – Milano
La lista degli chef emergenti per Gambero Rosso
Pashà – Conversano (BA)
Lunasia del Green Park Resort – Tirrenia (PI)
Metamorfosi – Roma
Aminta – Genazzano (RM)
La Femme Meridiana – San Bartolomeo al Mare (IM)
Gaudio – Barbariga (BS)
Signum – Salina (ME)
Il Cappero del Therasia Resort – Vulcano (ME)
Kresios – Telese Terme (BN)
El Coq – Marano Vicentino(VI)
Le Giare – Montiano (FC)
Veritas – Napoli
Umami – Andria (BT)
Angelo Sabatelli – Monopoli (BA)
Ad Gallias – Bard (AO)
Le Tre Lune – Calenzano (PO)
Le migliori due forchette
Da Caino – Montemarano (GR)
Combal.Zero – Rivoli (TO)
Miramonti L’Altro– Concesio (BS)
Mistral del Grand Hotel Villa Serbelloni – Bellagio(CO)
Il Pagliaccio– Roma
Enoteca Pinchiorri– Firenze
La Trota– Rivodutri (RI)
Ambasciata – Quistello (MN)
Agli Amici Trattoria dal 1887– Udine
Antica Corona Reale – Cervere (CN)
Arnolfo– Colle di Val d’Elsa (SI)
The Cesar dell’Hotel La Posta Vecchia – Ladispoli (RM)
Le Colline Ciociare – Acuto (FR)
Cracco – Milano
Il Desco – Verona
Duomo – Ragusa
Taverna Estia – Brusciano (NA)
Il Faro di Capo d’Orso – Maiori (SA)
Al Gambero – Calvisano (BS)
Già Sotto l’Arco – Carovigno (BR)
Giardino – San Lorenzo in Campo (PU)
Oliver Glowig all’Aldrovandi Villa Borghese – Roma
Guido – Serralunga d’Alba (CN)
Guido da Costigliole – Santo Stefano Belbo (CN)
Il Mosaico del Terme Manzi Hotel – Ischia (NA)
Oasis Sapori Antichi – Vallesaccarda (AV)
L’Olivo del Capri Palace – Capri (NA)
Pashà – Conversano (BA)
La Peca – Lonigo (VI)
Pinocchio – Borgomanero (NO)
La Primula – San Quirino (PN)
Quattro Passi – Massa Lubrense (NA)
Romano – Viareggio (LU)
Zur Rose – Appiano/Eppan (BZ)
La Stua de Michil dell’Hotel La Perla – Corvara in Badia/Corvara (BZ)
Symposium 4 Stagioni – Cartoceto (PU)
La Tenda Rossa– San Casciano in Val di Pesa (FI)
Uliassi – Senigallia (AN)
Villa Maiella – Guardiagrele (CH)
Trovate l’elenco completo dei premiati al sito www.gamberorosso.it/articoli/item/1018438-ristoranti-d-italia-2014-del-gambero-rosso-ecco-i-risultati
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di verificare l’evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
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