Parte la stagione in Alta Badia con “Sciare con Gusto”
L’iniziativa gourmet più attesa dagli amanti della buona cucina e dello sci coniuga divertimento in alta quota e piaceri del palato e quest’anno è dedicata alle antiche tradizioni della cucina italiana.
In collaborazione con Le Soste, associazione che riunisce i migliori chef stellati italiani, e il Consorzio Vini Alto Adige, è nata l’idea di creare un tour gastronomico sugli sci che racconti la storia del made in Italy attraverso i prodotti e i produttori d’eccellenza delle varie regioni italiane.
Così in quattordici rifugi dell’Alta Badia si possono gustare, durante tutta la stagione (fino al 12 aprile, con ticket unico per 5 assaggi che costa 45 €), le ricette create ad hoc da altrettanti celebri chef, abbinate ognuna ad un vino altoatesino.
L’iniziativa parte ufficialmente domenica prossima, il 14 dicembre, con il terzo Gourmet Skisafari. Ci si sposta sugli sci da una baita all’altra dove si fa tappa per degustare i piatti ideati e raccontati, per quel giorno, da cinque noti chef. Norbert Niederkofler del ristorante St.Hubertus di San Cassiano, presso il Relais&Chateaux Hotel Rosa Alpina (2 stelle Michelin), sarà al rifugio Col Alt, dove propone uno stinco di agnello brasato su crema di mais, insalata di cipolla e julienne di prezzemolo. Nicola Laera, del ristorante La Stüa de Michil all’hotel La Perla di Corvara, è abbinato al rifugio Bamby e serve un carpaccio di manzo biologico, scottato, crema di rapa di prezzemolo, carciofi sott’olio e cialda di pane di segale. Matteo Metullio, lo chef stellato più giovane d’Italia, del ristorante La Siriola presso l’Hotel Ciasa Salares, presenta al rifugio Piz Arlara una rivisitazione della Jota friulana: “Ho creato una crema di fagioli, chips di patata fritta, sauerkraut, olio di speck e tartare di gambero al limone. Questo è uno dei piatti più amati dai triestini e mi ricorda dunque le mie origini e le tradizioni culinarie della mia città”. Tra gli chef ospiti, Claudio Sadler dell’omonimo ristorante milanese (2 stelle Michelin) è al rifugio I Tablá con una scaloppina di baccalà al prosecco con olive secche e polenta di storo, ispirata alle tradizioni venete e trentine. Infine, Giancarlo Morelli, del Ristorante Pomiroeu di Seregno, in Brianza, è abbinato al rifugio Bioch, dove si assaggia il suo tortello di farina saracena, bitto, patate biologiche, fonduta di cipolla bianca leggermente affumicata e finferli croccanti. Un delicato omaggio alla montagna lombarda. Gli altri appuntamenti gourmet sulle nevi dell’Alta Badia L’inverno all’insegna dell’enogastronomia prosegue il 21 dicembre con la “Casa Alto Adige” in occasione della gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino sulla pista Gran Risa www.skiworldcup.it. Nello spazio cucina, solo prodotti locali e fair trade, in collaborazione con l’associazione internazionale WFTO. A gennaio la 10^ edizione “Chef’s Cup Südtirol”, il 15 marzo la “Roda dles Saûs” dedicata alla cucina ladina, nelle baite del comprensorio del Santa Croce, a fine marzo il “Vino Sci Safari”, una giornata dedicata ai vini. Per tutta la stagione si può fare Colazione tra le vette, fra i rendez-vous più gettonati. Dopo la salita con il gatto delle nevi nelle baite che aderiscono all’iniziativa, si inizia la giornata con un’energetica colazione a base di prodotti altoatesini (formaggi, speck, uova, marmellate, miele, pane, succhi di mele).
E prima che aprano gli impianti di risalita, si scende con gli sci a fondovalle su piste immacolate, non ancora percorse.
Per informazioni Alta Badia: sci e super chef: Consorzio Turistico Alta Badia Tel. 0471.83.61.76-84.70.37, www.altabadia.org
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