La nuova mostra di Palazzo Mocenigo si intitola “Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova”, e ben si inserisce nel programma celebrativo dei 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova , straordinario personaggio e famoso seduttore veneziano del ‘700. Con questa esposizione, curata da Roberta Orsi Landini e Chiara Squarcina , il museo diventa ancora più interessante ed immersivo, raccontandoci l’evoluzione della moda maschile del XVIII secolo.
Mi è piaciuto moltissimo seguire come è cambiata nei tempi la marsina, la giacca dell’epoca, perdendo la rigidità ereditata dalle divise militari ammorbidendo le pieghe dei tessuti e aggraziandone i colori ed i ricami.
Ho scoperto che è proprio in questo periodo che l’abito maschile assume la sua forma completa in tre pezzi – marsina, gilè e calzoni – , si avvicina al gusto femminile addolcendone le preferenze e subisce l’influenza della moda turca, decisamente più comoda da indossare.
Ho apprezzato molto il modo simpatico, ideato dai curatori della mostra, di intrattenere il visitatore con le animazioni digitali dei personaggi dell’epoca, seduti nei loro salotti o immersi nei loro giardini.
Ci sono infatti dei monitor nelle sale, molto divertenti, che partendo da immagini dei quadri di allora, illustrano gli aspetti della vita cortese del ‘700 e permettono al visitatore di comprendere meglio le tendenze, l’atmosfera e la moda di quei tempi.
Incredibile pensare come, più di oggi, l’abbigliamento maschile fosse molto curato e sfarzoso, e come nel tempo si sia pian piano spogliato di ricami, merletti e colori per diventare quasi un uniforme.
Nelle sale del piano nobile, oltre ad essere esposti dei preziosissimi abiti della collezione del museo di palazzo Mocenigo ed alcuni provenienti dal famoso Museo Stibbert di Firenze, si possono ammirare anche oggetti personali che facevano parte della vita galante della nobiltà veneziana, come le calze, gli occhiali da sole e le tabacchiere.
L’esposizione include anche due antichi libri campionari di tessuti d’abbigliamento prodotti da una manifattura: pagine di piccoli rettangoli di velluti e broccati incollati a campione, una vera rarità. A fianco una bacheca espone dei tagli di stoffa intessuti con veri fili d’oro e d’argento, che brillano ancora col riflesso della luce. La tessitura allora era più preziosa dei bellissimi ricami, tanto che un abito poteva costare quanto un’auto di lusso moderna.
Sì, è proprio una mostra da vedere, interessante anche per chi non è appassionato di moda.
Maria Cristina Bernardi
Ecco tutte le info:
Orario:
Mostra: “IL SEDUTTORE. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova”
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo
7 marzo – 27 luglio 2025
10.00 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00) dal 1/11 al 31/3
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) dal 1/4 al 31/10
Chiuso il lunedì
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Maria Cristina Bernardi
La mia rubrica si intitola “… appena torno a Venezia …” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
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