C’è un campo a Venezia nel sestiere di San Polo, campo San Stin, che è molto tranquillo, non troppo grande ma ben conosciuto.
Forse soffre un po’ di mancanza di attenzione dal fatto che avendo proprio li dietro l’angolo l’Archivio di Stato e la Chiesa dei Frari, seppur bello, passa in secondo piano.
Fino al 1810 vi si poteva ammirare la chiesa dedicata a Santo Stefano, quasi millenaria, e la famosa Farmacia “ai Due San Marchi”, il cui mobilio settecentesco si può oggi ammirare a Ca’ Rezzonico.
Così non avevo mai notato alla sua estremità una piccola calle chiamata “Calle de la Vida”, dove si trova la sede dell’esposizione “Creature di Gomma” – Venice Vintage Toys.
Era un’ex carteria industriale che dopo un attento intervento di recupero e messa a norma ora ospita l’imponente collezione di pupazzi e giocattoli vintage, raccolta in più di 30 anni.
Una simpatica vela ne indica l’ingresso e, varcata la soglia si apre davanti al visitatore un piccolo grande mondo fantastico.
Nelle numerose vetrine dei locali sono custoditi brillantemente più di 5.000 pupazzi di gomma, di ogni genere, forma e dimensione.
Passando con lo sguardo si può godere di una carrellata storica di tutti i personaggi animati che dagli anni 60 agli anni 80 hanno popolato i nostri schermi con fantastiche storie e slogan pubblicitari che ancora oggi noi, di quella generazione, ricordiamo benissimo.
Appena entrata mi è tornato tutto alla mente, in un lampo, è bastato uno sguardo: Topogigio, Mazinga Zeta, Pinocchio, Carmencita… e starei qui per due pagine ad elencarli tutti!
Fabrizio Fontanella, collezionista veneziano e ideatore della mostra, mi spiega con molta passione come nasce la sua collezione, di come è arrivato in contatto con l’unica ditta produttrice dei pupazzi rimasta in Italia, e della mascotte ufficiale della mostra, “El Panta”. Si tratta di una pantegana veneziana vestita da gondoliere che vive in una tana all’interno degli spazi della mostra. Di notte esce con il suo gondolino, si intrufola nei vecchi magazzini e recupera i giocattoli dimenticati, li porta nella sua tana e con passione li restaura, per poi donarli alla mostra per dar loro nuova vita.
Continuo il mio giro per le sale espositive, tra le vetrine colme di pupazzi e di bellissimi ricordi, e mi soffermo a vedere i video di approfondimento proposti in più punti della esposizione.
Vengono trasmessi spezzoni di famosi cartoni animati, di celebri “reclame” degli anni 60 e interessanti interventi dei migliori fumettisti, come Giorgio Cavazzano, il famoso disegnatore Disney, Guido De Maria e Lorenzo De Pretto.
C’ è anche l’angolo dedicato al sistema produttivo dei pupazzi di quegli anni, sapintemente illustrato in un altro video dallo stesso amministratore delegato dell’azienda produttrice, la Ledraplasitc spa.
Mentre saluto ed esco dalla mostra ancora scorrono nella mia mente le immagini della puntata finale di Goldrake che guardava l’immensità dell’universo, e mi rieccheggia la voce cantilenante di Calimero: “Ava come lava” … vi ricordate?
Resto affascinata da questa mia visita e stupita di aver rivissuto così simpaticamete i miei più bei momenti di quando ero piccola.
Ecco come ancora una volta la passione che spinge l’uomo può dare molto ed essere piacevolmente contagiosa anche per gli altri, regalando autentici momenti di gioia.
Direi che è un’esperienza che consiglio con piacere, soprattutto a chi ama ancora sognare.
Cristina Bernardi
Creature di Gomma – Venice Vintage Toys
Calle de la Vida 2390°
30125 Venezia
https://www.creaturedigomma.com/
https://www.facebook.com/creaturedigomma/
Cristina Bernardi
La mia rubrica si intitola “… appena torno a Venezia …” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
E se volete vengo da voi, per parlarne, per accompagnarvi, per raccontarvi …..
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