“Le donne trattano gli uomini come bambini, perché non possono prenderli sul serio” … No, non è roba mia. Lo posso pure pensare, condividere o disapprovare ma non è roba mia.
È di Ian McEwan, uno scrittore che divoro, mi si creda o no, ogni volta che preparo una ricetta, cover essa stessa di altre cover … Cucino e sfoglio i suoi libri spalmati di olio allo zenzero o di macchioline di creme balsamiche. “L’uomo che assume la difesa di se stesso ha un cliente idiota”. Questa invece è una delle più belle frasi cinematografiche che mi è capitato di ascoltare quando scrivo la ricetta guardando un film. Strudel di asparagi …
STRUDEL DI ASPARAGI
COSA SERVE
Per la pasta: 160gr di farina bianca, 1 uovo, 25gr di zucchero, 15gr di olio di semi, 20cl di vino Marsala secco, ½ bustina di lievito, 1 pizzico di sale. Per il ripieno: 750gr di asparagi bianchi, 60gr di burro, 60gr di zucchero, poco Calvados, 300gr di crema pasticcera. Per la crema: 500 ml di latte, 150gr di zucchero, 50gr di farina, 5 uova, 1 bustina di vanillina, scorza di limone.
COME FARE
Entra Nicoletta e dice: “se credi di poter stupire qualcuno solo perché riempi la cucina di cose, io non sarò certo tra quei qualcuno”. Ecco, Nicoletta mi tratta come un bambino perché non mi prende mai sul serio, soprattutto quando mi do da fare con le mie cover. Va beh … Non ho ancora trovato gli asparagi bianchi di Zambana, nostrani, superfavolosi, così ho preso quelli di Bassano, superfavolosi pure loro.
Li ho pelati, tagliati a rondelle e messi da parte. Ho impastato la farina, formato un panetto, lasciato riposare. Ho versato il latte in una casseruola, ho aggiunto metà dello zucchero, la scorza di limone e ho portato a bollore. In un’altra ciotola ho versato i tuorli e il resto dello zucchero, li ho montati con una frusta incorporando anche la farina. Ho quindi versato un po’ di latte bollente e mescolato, unito il latte rimasto, la vanillina, eliminato la scorza di limone e mescolato velocemente, versato il tutto nella pentola e lasciato addensare sul fuoco continuando a mescolare con la frusta. Poi l’ho lasciata raffreddare in un recipiente con acqua fredda. È così che si fa una buona crema pasticcera.
Ho messo un po’ di burro in un pentolino con 30gr di zucchero semolato rosolando dolcemente, aggiunto gli asparagi caramellando e infine ho flambato con poco Calvados. Ho steso la pasta formando un rettangolo e ho riposto al centro gli asparagi, unito la crema e richiuso formando uno strudel. Ho infornato per circa 25′ a 180° pennellando di tanto in tanto con una miscela di burro e panna sciolti insieme. Per chi pensava che gli asparagi fossero da gustare solo salati, il piatto è servito, decorato con crema, succo di fragola e yogurt.
COSA BERE
Da un po’ di tempo è Nicoletta che sceglie i vini da abbinare. Spero talvolta che prenda un granchio così la posso beffare ma non fa che stupirmi. Per questo strudel ha scelto un Passito, il “Bianco di Ornella“, un passito ottenuto da uve di Verduzzo, Sauvignon e Traminer vendemmiate tardivamente, mi informa la Nico, assaggiato e poi acquistato in un pomeriggio primaverile lungo la pianura del Piave, a sud-est di Treviso. Prima di darlo in pasto agli epicurei, mi dice, rimane in barriques per circa 24 mesi, poi riposto per alcuni mesi in contenitori di acciaio per illimpidire il nettare e infine affinato in bottiglia per un altro anno. Lo strudel lo adora. Anch’io.
Flavio Pedrotti Moser
La mia Rubrica è : ” Odissea nelle Spezie ” ! Siamo tutti diventati navigatori nello spazio culinario, alla ricerca di ricette per languori sempre più esigenti.
Io ne ho provate di ricette, fusioni che molti cuochi non potrebbero immaginare, cibi e vini da convivio in fiamme al largo dei bastioni di Origano e ho visto microonde balenare nel buio vicino alle porte della cantina. Ecco dunque proporvi ricette trovate nelle sinuosità più oscure della esperienza enogastronomica…
Chi sono :
Trentino, si laurea a Bologna in Pedagogia con indirizzo Arte Musica e Spettacolo. Programmista regista della Rai cura e realizza servizi radiofonici e televisivi con particolare attenzione per la cultura e per eventi e manifestazioni dell’enogastronomia. Crea diversi documentari con escursioni nelle ricette regionali e per Linea Verde e Uno Mattina realizza numerosi servizi televisivi. Pubblica per la Demetra-Giunti due libri di cucina sperimentando e rivisitando ricette e abbinamenti.
e-mail : fp.rai.tv@gmail.com
https://www.facebook.com/coverwine/
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