LA COSMESI NATURALE di Cristiana Monti (Xenia).
Un mondo femminile attento a se stesso, che rende tanto più attraenti quanto più si riesce a entrare in rapporto intimo con la Natura.
Preparare i propri prodotti di bellezza e creare la giusta armonia fra aspetto esteriore e luce interiore.
Gli strumenti e le materie prime: foglie e fiori, erbe e spezie, frutta e verdura, oli essenziali.
Suggerimenti per il trucco e ricette per la cura di sé, dei bambini e degli uomini.
Maschera alla mela per pelli sensibili
Sbucciare e tagliare a pezzi 15 mele e metterle in una padella con un po’ d’acqua. Far cuocere per mezzora fino a formare una purea. Aggiungere mezza tazza di olio di albicocca e un cucchi ario di succo di limone. Applicare su tutto il corpo (si può utilizzare anche sui capelli), lasciare in posa per 10 minuti e sciacquare.
Trattamento d’urto per le “zampe di gallina”
Lavorare con la frusta l’albume di un uovo senza montarlo “a neve”. Spalmare sul contorno occhi, fino agli zigomi. Lasciare in posa per 10 minuti. Spruzzare un po’ d’acqua e rimuovere con un dischetto di cotone.
Impacco al cetriolo per occhi gonfi
Affettare un quarto di cetriolo fresco in 10 fettine sottili. Spruzzare un po’ di acqua sugli occhi chiusi e applicare 5 fettine su ciascuna palpebra, lasciando in posa per una decina di minuti.
Lozione alla birra per capelli
Versare in un bicchiere 350 ml di birra e lasciarla riposare a temperatura ambiente, finchè non perde la schiuma. Distribuire uniformemente su tutta la lunghezza del capello e non risciacquare. Asciugando perderà l’odore e lascerà i capelli straordinariamente corposi.
Olio al rosmarino per combattere le rughe e dare luminosità alla pelle
Lasciar macerare 30 grammi di fiori di rosmarino in un litro di olio di jojoba per un mese. Filtrare e utilizzare per ungere il viso alla sera prima di andare a dormire.
A tale proposito VI INVITO a partecipare mercoledì 13 novembre in Biblioteca Civica via Miranese 56 a Mestre, alla PRIMA LEZIONE DI COSMESI NATURALE con le dottoresse Maria Concetta Di Giacomo e Carmen Caballero, esperte in tematiche sulla sperimentazione animale, nuove normative e test cosmetici.
CON UNO SGUARDO DIVERSO di Christa Wolf (edizioni e/o)
“Conosco fin troppo bene la sensazione di stare con le spalle al muro, stretta fra false alternative, nella condizione di chi può prendere solo decisioni sbagliate”: una condizione tristemente umana, che mette alla prova e costringe al confronto con i demoni interiori.”
– Questa raccolta di racconti, il libro più recente della scrittrice tedesca, dà conto di una vita vissuta “a visiera alzata”. Nella varietà di registro di ogni racconto – l’ironia, la tenerezza, la profondità – torna infatti sempre protagonista la personalità di una donna che ha affrontato il suo tempo e la sua vita con coraggio, franchezza e intelligenza. Gli originali percorsi linguistici di “Nella pietra” e “Associazioni in azzurro”, i reportage a metà tra l’intimo e l’oggettivo delle esperienze vissute dall’autrice durante il suo soggiorno negli USA poco dopo la caduta del Muro di Berlino, i teneri – e al tempo stesso ironici e gustosi – spaccati di vita coniugale e le attualissime riflessioni di “Giovedì 27 settembre 2001” guidano il lettore alla scoperta di una Christa Wolf a tutto tondo. Lasciando affiorare ricordi della sua vita, interrogandosi e riflettendo sui meccanismi spesso perversi dell’attuale realtà e riuscendo a percepire con tutti i sensi nuovi ambienti e persone, Christa Wolf si offre senza riserve accompagnandoci in un viaggio intenso e coinvolgente nella sua vita e nelle sue sensazioni più profonde.
–Con uno sguardo diverso è infatti una raccolta di racconti autobiografici, dal 1996 al 2004. La scrittrice getta uno sguardo diverso sulle cose a lei vicine – l’infanzia, la lingua, certi frammenti di vita vissuta, la patria tedesca.I mesi passati a Los Angeles, un’operazione all’anca, il crollo delle torri, un testo affettuoso per i 70 anni del marito…“E’ un temporeggiatore. Può rinviare a lungo ciò che non gli va a genio. Potrei anche dire: è uno che evita. Evita ciò che gli dispiace o che minaccia di dispiacergli, per esempio i progetti che “si trascina”. Comincia con le telefonate – evita di telefonare, lascia che lo faccia io (per poi deridere indisturbato la “mia fissazione col telefono”) oppure si comporta in modo così sbrigativo ed assente che l’interlocutore ci pensa bene prima di fare un’altra telefonata. Le sue principali parole al telefono sono “si “ e “no”. Evita gli uffici, se possibile, lascia anche quelli a me (cosa per la quale però non mi deride; sa che non sono la mia passione). (…) Ma evita le persone che gli sono antipatiche o che semplicemente lo annoiano. Evita anche quelli che lo hanno deluso. Non si può dire che sia “uno che serba rancore”. Ma chi lo ha deluso una volta non ha più accesso alla sua “sfera intima”. Io sono l’eccezione”.
TUTTO ACCADE OGGI di Jesse Browner
Tutta la trama del libro avviene durante una singola giornata.
– Wes cammina per le strade di una New York notturna. Sta tornando a casa e dovrebbe essere felice perché ha appena compiuto il grande passo che tutti i suoi coetanei sognano, il rito di iniziazione per eccellenza.Wes, 17 anni, ha fatto sesso per la prima volta. Eppure è triste, indicibilmente, profondamente triste. Perché è successo tutto nel momento sbagliato, con la ragazza sbagliata, per i motivi sbagliati. È tutto fuori dal rigido e assai articolato copione che in ogni istante della sua vita Wes struttura mentalmente. Un copione che ingloba in sé tutti gli aspetti della sua esistenza, dalla madre gravemente malata e costretta a letto al padre scrittore fallito, dalle pagine di Guerra e pace a quelle del Maestro e Margherita, dall’amore idealizzato e impossibile per la bella Delia a quello più protettivo per la sorellina Nora. Un ritratto commovente. Un romanzo tenero e affettuoso.
Grazie alle sempre avvincenti e intriganti elucubrazioni del giovane Wes, le pagine di questo romanzo ci restituiscono i sentimenti e le emozioni di un’età in cui ancor più della vita in sé è importante il modo in cui la percepiamo, ancor più di ciò che siamo è importante il modo in cui ci crediamo percepiti dagli altri, un’età in cui nella mente scorre un interminabile flusso di pensieri, considerazioni e sensazioni che può trasformare ogni banale momento quotidiano nella pagina di un infinito romanzo che ci vede come unici protagonisti.
–Una splendida narrazione dell’adolescenza, vista finalmente da una prospettiva più profonda e matura dei tanti teen drama che affollano il nostro attuale panorama culturale.
L’ULTIMO VERO BACIO di James Crumley
E’ un noir avvincente, un intrigo geniale, ricco di colpi di scena, una miscela esplosiva di amore, violenza, amicizia e miserie.
“… Scorsi una donna appoggiata allo stipite della porta, una silhouette in controluce, braccia conserte e caviglie incrociate come se ci aspettasse da chissà quanto, come se fosse lì da giorni interi, a scrutare un mare buio e tempestoso da un ballatoio coperto”.
– Sembra un caso facile per Sughrue, reduce dal Vietnam e investigatore privato che ha seppellito ogni illusione sotto una colata di sarcasmo.
Deve ritrovare Trahearne, uno scrittore stanco di quotidianità che ha cominciato a bere e sembra non voglia più smettere. Sughrue ne condivide appieno la deriva alcolica e così, quando lo trova, non c’è da stupirsi se i due partono insieme alla ricerca di Betty Sue, una ragazza che ha fatto perdere ogni traccia di sé quasi dieci anni prima.
Una storia che si dispiega come un viaggio, fisico e mentale, attraverso vari stati d’animo e altrettanti stati geografici in un’America violenta e per certi versi caricaturale. Il romanzo d’esordio che ha salutato Crumley come uno degli eredi della grande tradizione americana.
Margherita Ruglioni
“Suggestioni letterarie e non solo… “ Un titolo per il dopocena? Una poesia che ti graffia l’anima? Una lettura leggera, un saggio, un fumetto. Le frasi di un altro, che ti appartengono come fossero state dettate dal tuo pensiero. Leggere è viaggiare, è incontrare, è non essere mai solo. Leggere è vita. Nella rubrica ti darò solo qualche suggerimento… sta a te poi scegliere e scoprire gli intrecci.
Chi sono?
Tosco-Veneta, lavoro nella casa dei libri. Abito in una casa stropicciata, tra carte, parole e colori.
Creativa e spontanea, organizzo eventi culturali in biblioteca a Mestre, sono anche pubblicista e mi occupo di comunicazione. Leggo, scrivo, viaggio, amo. Adoro il buon cibo, il mare, la luce.
Quando posso sorrido. Penso, sì, penso molto.
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