<È nata la “Casanova Food Accademy”> ha annunciato ufficialmente Luigi Pistore, presidente della Fondazione Giacomo Casanova, rivolto a tutti i presenti nella sala conferenze della “Mac – Micromega Arte e Cultura” in campo San Maurizio.L’ evento era cominciato nella mattinata del 7 ottobre, con l’apertura del Casanova Foundation Point a Palazzo Zaguri. Era proseguito con la riunione dei comitati del Progetto “Casanova 2025” per poi concludersi con la presentazione di questa iniziativa, a cui la fondazione tiene in particolar modo.
Anna Botter, uno dei volti della Fondazione, ha condotto l’evento, introducendo questa novità, per poi passare la parola alla direttrice della Casanova Food Accademy, Maria Botter .
Il progetto prevede un corso, proposto alla Regione Veneto per essere inserito in tutte le Scuole Alberghiere del Veneto, della durata di sei ore, che verrà diviso in tre parti.
La parte teorica verrà curata da Giampiero Rorato, storico, accademico, scrittore e intenditore di enogastronomia, nonché attuale direttore della rivista Fuocolento. Il tema sarà: “L’ambiente gastronomico veneziano settecentesco, i prodotti allora disponibili sia in laguna che a Rialto, i piatti documentati, ecc.”.
Particolare attenzione verrà data, direttamente a cura di Maria Botter, alla seconda parte del progetto che riguarda la “Mise en Place” dell’epoca, a come veniva allestita una tavola nel ‘700 e a come era condotto il servizio in tavola.
Per la parte pratica del progetto, la terza, la direttrice si avvarrà della collaborazione delle Associazione Cuochi, restando in diretta connessione con alcune delle più importanti realtà su Venezia.
Ha sottolineato il presidente durante la riunione, parole pienamente coerenti che hanno introdotto, Simone Rossi, giovane Chef emergente che per l’occasione ha presentato il primo “Cicchetto Casanova”, frutto della sua ispirazione e proprio del suo talento.
Giampiero Rorato è intervenuto alla riunione attraverso una lettera rivolta al presidente, a Maria Botter e a tutti i presenti e letta durante l’incontro: <Casanova, più di qualsiasi altro contemporaneo, visitò l’Europa dalla Spagna alla Russia, sedendo a tavola con re e principi, ministri, aristocratici, abati e personalità laiche e religiose d’ogni nazione.> sottolinea
Chissà se Giacomo Casanova, geniale e poliedrico personaggio, avrebbe mai immaginato di diventare per le nuove generazioni di chef, una fonte di ispirazione?
La mia rubrica si intitola “Passeggiate a Venezia” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
E se volete vengo da voi, per parlarne, per accompagnarvi, per raccontarvi …..
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