Metti insieme un’azienda leader mondiale, una location a 5 stelle, un maestro della pasticceria e uno chef stellato ed otterrai un evento fantastico.
Si tratta del Press Briefing “Le passioni dei consumatori guidano l’experience economy”.
L’azienda che ci ha ospitato la conoscete tutti, la utilizziamo quotidianamente quando facciamo un acquisto: la Mastercard . L’invito era per le ore 12.00 circa, all’hotel Ca’ di Dio , un albergo a 5 stelle che si trova sulla Riva omonima, affacciato sul bacino di san Marco, vicino all’Arsenale.
Il titolo è sembrato subito interessante e così la mia direttrice mi ha proposto di cogliere l’occasione per andare a Venezia, e siamo partite.
Bisogna dire che l’Hotel Ca’ di Dio presenta una semplice e raffinata facciata, che poco fa pensare ad un albergo. Le origini di questo antico edificio risalgono al 1272, quando fu costruito un riparo per i pellegrini diretti in Terra Santa. Successivamente nel 16° secolo fu il celebre architetto Jacopo Sansovino a studiare il progetto per il totale rifacimento del palazzo che venne destinato a rifugio per donne in difficoltà, su incarico dei procuratori di San Marco.
Varcate le porte scorrevoli a semicerchio si entra nella hall dell’albergo, uno spazio molto accogliente e raffinato, che ben fa comprendere l’alta valutazione dell’hotel. Di solito ad un evento di questo genere ci si aspetta di vedere cartelloni e vele pubblicitarie, cataloghi e brochure disseminati sui tavolini, cartelle stampa brandizzate. Niente di tutto questo. Qui la presenza di Mastercard si è percepita garbatamente attraverso i dettagli. A dire il vero sono bastati due semplici colori, giallo e rosso, riportati qua e là nell’oggettistica d’arredo, nelle divise del personale e in altri piccoli particolari, a richiamare la paternità del meeting con discrezione.
Accolte con un calice di finissime bollicine rosé, abbiamo atteso qualche minuto prima di essere accompagnate in una piccola saletta dell’albergo dove è iniziato il meeting. Si è trattato non di una didattica esposizione di dati statistici ma di una cordiale conversazione, chiara ed esaustiva, non troppo lunga ma nel contempo completa, che ha perfino lasciato posto a delle domande finali. Una raccolta di informazioni salienti ed interessanti che l’azienda ha condiviso con gli invitati in un’atmosfera quasi intima.
Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard , ci ha illustrato le riflessioni emerse dall’analisi dei dati derivanti dai consumi attraverso le carte di credito, raccolti grazie alla Mastercard Economics Intitute e l’Osservatorio Territoriale Flussi Turistici Nazionali e Internazionali. Ecco in sintesi quello che è emerso dall’ analisi:
I maggiori turisti stranieri arrivati in Italia provengono da Germania, Svizzera, Stati Uniti, Inghilterra e Olanda, confermando il nostro paese al 4° posto tra le destinazioni più popolari per i turisti europei. Le mete estive preferite degli italiani all’estero sono state Spagna, Francia e Grecia in Europa, e Stati uniti, Albania, Turchia e Marocco nel il resto del mondo. L’ experience resta il “nostro” punto di forza nei confronti dei turisti stranieri, soprattutto dei cinesi. Si è incrementata positivamente la spesa per l’esperienza culturale (musei, teatri …) e per il beauty (saloni di bellezza, esperienze termali …). Per finire il Veneto si colloca al 2° posto tra le 5 regioni italiane preferite dagli stranieri, e Venezia ne è la protagonista. In mezz’ora il press briefing si è concluso e per finire abbiamo avuto la possibilità di conoscere personalmente il relatore e di scambiare due cordiali parole.
Bene, se siete arrivati fin qui nella lettura, ora vi starete chiedendo chi sono le “star della tavola” di cui vi accennavo prima … chi sarà mai il maestro della pasticceria e chi sarà lo chef stellato, partners di questo evento di Mastercard?
Ecco qua i protagonisti: di Ernst Knam e Raimondo Squeo . Si, è stato un incontro eccezionale, non solo perché ho avuto l’occasione di assaggiare dei piatti prelibati ma anche perché ho avuto modo di parlare con loro e ho scoperto che sono proprio delle belle persone.
Il buffet del light lunch che è seguito al briefing ci ha offerto dei piatti semplici e perfetti per l’occasione: un couscous delicato, un pasticcio saporito e leggero, prodotti freschi di prima qualità a completamento del buffet, insomma tutto perfetto. A fine pranzo lo chef ci ha raggiunto e si è fermato a parlare un po’ con noi. Ci ha raccontato che pur essendo pugliese si trova benissimo qui a Venezia, ama molto la sua cucina tradizionale e ci ha confessato che qui si sente proprio a casa. Tra l’altro cura personalmente un piccolo orto messo a sua disposizione da Ca’ di Dio, che si trova in uno dei chiostri dell’antico oratorio, dove coltiva gli odori e le primizie che compongono i suoi piatti. Sollecitato poi a parlarci della sua stella Michelin, abbiamo capito quanto questo riconoscimento sia di sprone per lui nella ricerca e nella dedizione che mette quotidianamente in cucina.
E mentre stavamo piacevolmente chiaccherando ci ha raggiunto il re della pasticceria. Il suo gelato con i frutti di bosco caramellati mi ha sorpreso per la squisitezza e l’armonia dei sapori, veramente unico. Per non parlare della delizia del suo dolce, creato sul momento a scelta di ciascun commensale. Knam si è unito a noi nella conversazione e mi sono stupita di scoprire l’autenticità dei suoi racconti, la sua affabilità nel condividere la sua storia e le vicende della sua carriera.
Diciamo che non poteva esserci modo migliore per concludere questo meeting che pian piano si è trasformato in una vera e propria “experience”.
La mia rubrica si intitola “Passeggiate a Venezia” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
E se volete vengo da voi, per parlarne, per accompagnarvi, per raccontarvi …..
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