Qualche ora fà a Londra si è svolto l’evento ” The 50 Best Restaurants of the World 2012 ” la nuova cucina nordica, di Redzepi ha nuovamente messo d’accordo gli oltre 800 votanti le cui scelte ridisegnano ogni anno la mappa della migliore cucina internazionale.
Redzepi è, secondo la rivista Time, fra i 100 personaggi più influenti del pianeta. “A 34 anni ha già lasciato il suo segno nella storia della cucina trasformando Copenhagen in una tappa imprescindibile nel nuovo atlante della gastronomia mondiale”, parola di Ferran Adrià per anni al vertice del 50Best.
L’Italia difende la propria presenza in classifica con 3 ristoranti che tuttavia non migliorano la propria posizione nel ranking mondiale: Massimo Bottura con La Francescana è 5° ( – 1 rispetto al 2011 ), Le Calandre dei fratelli Alajmo mantiene salda la 32° posizione, mentre è 46° ( – 7 rispetto al 2011 ) Il Canto con Paolo Lopriore.
Esclusi dai primi 50 Cracco di Carlo Cracco (33° nel 2011) a Milano; dal Pescatore di Antonio e Nadia Santini (38° nel 2011 ) a Canneto ( MN) e Combal.0 di Davide Scabin a Rivoli (TO ) 28° nel 2011.
L’Europa rimane la presenza dominante nella classifica 2012, grazie anche a 7 ristoranti francesi, 5 dei quali si trovano fra i primi 20. La Spagna può vantare (come lo scorso anno) 5 ristoranti fra i primi 50 fra cui Arzak, in posizione n°8. Ad Elena Arzak il premio Veuve Clicquot World’s Best Female Chef (Migliore chef donna).
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The Chefs’ Choice award, ovvero il premio che uno chef riceve grazie alle segnalazioni dei colleghi in classifica, è stato assegnato a Andoni Luis Aduriz del Mugaritz di San Sebastian nei Paesi Baschi. Devastato dalle fiamme due anni fa, oggi il ristorante è, come lo scorso anno, 3° in classifica.
L’Inghilterra, che dal 2002 ospita la cerimonia di assegnazione degli award della cucina, incassa un discrete bottino con l’inserimento del Dinner di Heston Blumenthal in 9° posizione che, per questo, si guadagna il premio per la new entry più importante in classifica.
Versatile, Heston. Fa un certo effetto infatti vedersi proporre dal faro della cucina molecolare una carta nella quale sono elencati, con tanto di data e di citazione della fonte, piatti ricavati da antichi ricettari. Va invece all’australiano Brett Graham chef del The Ledbury di Londra, il premio Highest Climber ovvero il premio alla scalata più importante della classifica con un salto di ben 20 posizioni che catapulta il ristorante alla posizione n°14.
Il vincitore del premio One To Watch (Ristorante da tenere d’occhio) dello scorso anno, il Frantzén/Lindeberg di Stoccolma, non ha deluso le aspettative ed è salito di 37 posti, raggiungendo la ventesima posizione. Si è trattato di un ottimo anno in generale per la Svezia, che celebra un’altra new entry in classifica al 34° posto, grazie al Fäviken di Magnus Nilsson , nonché la ricomparsa del ristorante Mathias Dahlgren di Stoccolma in posizione n° 41.
La Grenouillère, ristorante a nord della Francia diretto da Alexandre Gauthier, riceve il premio One To Watch 2012. Storia emblematica quella di Gauthier che nel 2003, a soli 24 anni, decide di cambiare le sorti del ristorante di famiglia trasformando una tranquilla maison di campagna in un laboratorio gastronomico fatto di idee e scelte avventurose che hanno fatto conquistare al giovane cuoco la ribalta internazionale. Oggi il ristorante è alla posizione n° 81 . L’anno prossimo chissà .
Una novità di quest’anno è stata l’introduzione del premio Slow Food UK Award. Il premio, destinato agli chef e ai ristoranti che promuovono la produzione su piccola scala e l’approvvigionamento sostenibile di ingredienti di qualità, è stato assegnato al ristorante Steirereck di Vienna, in Austria. William Drew, redattore della rivista Restaurant, ha commentato: “Una giuria speciale ha preso in esame i ristoranti della classifica alla luce dei principi del movimento Slow Food (prossimità, memoria, sostenibilità e riscoperta di ingredienti desueti) e il ristorante viennese Steirereck di Heinz Reitbauer si è classificato al primo posto. Situato in uno dei più bei parchi di Vienna, questo ristorante è degno di nota per il suo impegno all’approvvigionamento di ingredienti locali, all’uso di ingredienti e ricette di rilevanza storica e alla promozione della sostenibilità”.
Sono 8 i ristoranti targati USA nella classifica 2012. La migliore posizione se la aggiudica Per Se di Thomas Keller a New York che riceve il premio alla carriera, S.Pellegrino Lifetime Achievement quale protagonista della classifica fin dal suo esordio. Il suo primo ristorante, The French Laundry, che è stato fra i primi in classifica tra il 2003 e il 2004, è rientrato nel 2012 al 43° posto.
Il Sud America ha riconfermato la propria presenza in classifica con 4 ristoranti, di cui due in Messico, uno in Perù e uno in Brasile; quest’ultimo, il ristorante D.O.M di San Paolo con lo chef Alex Atala, è salito di 3 posizioni raggiungendo un ambitissimo 4° posto e ricevendo il premio “Best Restaurant in South America” .
Il premio Best Restaurant in Australasia è andato al ristorante Quay di Sydney. Al suo quarto anno di presenza in classifica, il ristorante di Peter Gilmore offre piatti spettacolari quanto può esserlo il panorama sull’Opera House e sull’Harbour Bridge di cui godono gli ospiti.
Con 6 ristoranti in classifica, l’Asia conferma la propria sempre più importante presenza sul mappamondo gastronomico. Non a caso gli organizzatori della cerimonia londinese hanno annuciato la creazione del premio Asia’s 50 Best Restaurants, che si terrà a Singapore nel febbraio 2013. La notizia del nuovo premio, che sarà sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna, è stata accolta con entusiasmo dai migliori chef del continente asiatico, tra cui Ignatius Chan del ristorante Iggy’s di Singapore, che si è aggiudicato il premio Best Restaurant in Asia posizionandosi al 26° posto. Chan ha affermato: “L’Asia vanta una lunga tradizione culinaria ed è in grado di offrire un panorama gastronomico ricco, profondo e diversificato. Il premio Asia’s 50 Best Restaurants rappresenta una fantastica opportunità per comunicare questo universo goloso al pubblico di tutto il mondo “
3 Commenti a “The 50 Best Restaurants of the World 2012. Primo il Noma, Bottura quinto. Fuori Cracco, Scabin e Santini”
1 Noma Copenhagen Denmark
2 El Celler De Can Roca Girona Spain
3 Mugaritz San Sebastian Spain
4 D.o.m. Sao Paulo Brazil
5 Osteria Francescana Modena Italy
6 Per Se New York USA
7 Alinea Chicago USA
8 Arzak San Sebastian Spain
9 Dinner, Heston Blumenthal, Mandarin Oriental London UK
10 Eleven Madison Park New York USA
11 Steirereck Vienna Austria
12 L’atelier De Joel Robuchon Paris Paris France
13 The Fat Duck Bray UK
14 The Ledbury London UK
15 Le Chateaubriand Paris France
16 L’arpege Paris France
17 Pierre Gagnaire Paris France
18 L’astrance Paris France
19 Le Bernardin New York USA
20 Frantzén/lindeberg Stockholm Sweden
21 Oud Sluis Sluis Netherlands
22 Aqua Wolfsburg Germany
23 Vendome Bergisch Gladbach Germany
24 Mirazur Menton France
25 Daniel New York USA
26 Iggy’s Singapore Singapore
27 Les Creation De Narisawa Tokyo Japan
28 Nihonryori Ryugin Tokyo Japan
29 Quay Sydney Australia
30 Schloss Schauenstein Fürstenau Switzerland
31 Asador Etxebarri Atxondo Spain
32 Le Calandre Rubano Italy
33 De Librije Zwolle Netherlands
34 Fäviken Magasinet Jarpen Sweden
35 Astrid Y Gaston Lima Peru
36 Pujol Mexico City Mexico
37 Momofuku Ssam Bar New York USA
38 Biko Mexico Mexico
39 Waku Ghin Singapore Singapore
40 Quique Dacosta Restaurant Denia Spain
41 Mathias Dahlgren Stockholm Sweden
42 Hof Van Cleve Kruishoutem Belgium
43 The French Laundry Yountville USA
44 Amber Hong Kong China
45 Vila Joya Albufeira Portugal
46 Il Canto Siena Italy
47 Bras Restaurant Laguiole France
48 Manresa Los Gatos USA
49 Geranium Copenhagen Denmark
50 Nahm Bangkok Thailand
Fonte : http://www.lucianopignataro.it
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