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Traghetti da Parada: cosa sono e perché è essenziale tornare a usarli

Tempo fa, il nostro Fabio Busetto ha avuto il piacere di intervistare Arrigo Cipriani, e durante la conversazione sono emersi racconti e aneddoti del passato, tra cui uno particolarmente affascinante: un tempo, Venezia poteva contare su almeno dodici Traghetti da Parada, che permettevano di attraversare rapidamente il canale, facilitando così gli spostamenti in città. Oggi, incuriosita da queste storie, voglio raccontarvi una tradizione antichissima e affascinante: cosa sono i Traghetti da Parada e perché è fondamentale riportarli in vita in una città unica come Venezia.

Ritornare al passato sarebbe davvero affascinante in una città così unica come Venezia. Un tempo, quando non esistevano i vaporetti e prima ancora che venissero costruiti i ponti, la gente attraversava la città a piedi utilizzando i Traghetti da Parada, oggi purtroppo quasi scomparsi. Ripristinarli potrebbe essere una splendida occasione per riscoprire angoli nascosti della città, esplorando nuove zone senza limitarsi ai soliti percorsi. Spero che questo articolo arrivi anche a chi oggi ricopre un ruolo nell’amministrazione comunale, affinché si valuti la possibilità di riportare in vita questa tradizione.

Ecco cosa ho scoperto online, buona lettura.

Un tempo, a Venezia c’erano molti meno ponti rispetto ad oggi, e per attraversare il Canal Grande si utilizzavano le barche. Fu proprio grazie ai primi barcaioli che nacque, di fatto, il concetto di trasporto pubblico urbano: il traghetto, così veniva chiamata l’imbarcazione, che trasportava persone e merci lungo un percorso stabilito. Questi traghetti erano veri e propri servizi di linea, con orari e tariffe ben definiti, sempre pronti a soddisfare le necessità di chiunque ne avesse bisogno. Forse non tutti sanno che ancora oggi è possibile attraversare il Canal Grande con la gondola “traghetto” o “da parada”, una versione un po’ più grande rispetto alle tradizionali gondole. Il tragitto è breve, ma permette di raggiungere rapidamente l’altra sponda del canale.

Elenco dei traghetti esistenti a Venezia alla caduta della Repubblica nel 1797
Il traghetto veniva gestito dalle Fraglie che erano compagnie o associazioni di barcaioli che prestavano servizio stabilmente su quel transito, e che regolavano la loro attività professionale tramite le Mariegole, che raccoglievano le leggi e le disposizioni che ogni appartenente al traghetto doveva osservare.

La proliferazione delle compagnie determinò una specializzazione tra loro, i traghetti si distinguevano quindi in de dentro e de fora o da viazo. I traghetti da dentro avevano la funzione di trasporto di passeggeri o cose all’interno della città, i quali si dividevano a loro volta in traghetti da Paràda o da soldo che trasportavano le persone tra due punti di un canale e traghetti da nolo o da noleggio. I traghetti de fora o da viazo che avevano la funzione di trasportare persone e cose dell’entroterra veneto.

TRAGHETTI “DE DENTRO” (INTERNI ALLA CITTA’)
Traghetti “principalmente da paràda” sul Canal Grande

Traghetto del Corpus Domini, va alla Fondamenta San Simeon Picolo
Traghetto di Santa Lucia, va alla Fondamenta San Simeon Picolo
Traghetto degli Scalzi o dei Cavalletti, va al Canton di Cà Foscari-Contarini in Fondamenta San Simeon Picolo
Traghetto di San Geremia, va alla Riva de Biasio
Traghetto di San Marcuola, va alla Salizada del Fontego dei Turchi
Traghetto della Maddalena, va al Campo San Stae
Traghetto di San Felice, va alla Riva de l’Ogio
Traghetto di Santa Sofia, va alla Pescaria
Traghetto di Cà da Mosto, va alle Fabbriche Nove di Rialto
Traghetto di Rialto all’Erberia, va al Rio de San Giovanni Grisostono
Traghetto dei Camerlenghi, va al Rio del Fontego dei Tedeschi
Traghetto dei ruffiani o del buso o de la carta, va alla Fondamenta de la Preson
Traghetto dei Barilleri sulla Riva del Vin
Traghetto di Cà Dolfin, va al Fontego de la Farina sulla Riva del Vin
Traghetto della Riva del Carbon, va alla Riva del Vin a San Silvestro
Traghetto di San Silvestro, va alla Riva del Carbon (Cà Farsetti)
Traghetto di San Beneto, va alla Fondamenta del Tragheto o de la Madoneta
Traghetto di San Tomà, va alla Calle del Tragheto o Garzoni
Traghetto di San Barnaba, va al Campo San Samuele
Traghetto della Carità, va al Campo San Vidal
Traghetto di San Maurizio, va al Campo San Vio
Traghetto di Santa Maria del Giglio, va alla Calle del Tragheto a San Gregorio
Traghetto della Trinità, va alla Calle del Tragheto a San Moisè
Traghetto della Dogana da Mar, va alla Fondamenta del Fontego a l’Ascension
Traghetti principalmente da “da paràda” sul Canal della Giudecca

Traghetto dello Spirito Santo, va al Santissimo Redentore
Traghetto dei Gesuati, Sotoportego del Bisato
Traghetto di Sant’Eufemia, va a San Trovaso
Traghetto di San Biagio e Cataldo, va alle Zattere
Traghetto delle Zitelle (o di San Giovanni della Giudecca), va alle Colonne di San Marco
Traghetti principalmente “da paràda” in altre zone della città

Traghetto di Santa Margherita, sul Rio de Cà Foscari va al Campo San Pantalon
Traghetto di San Canzian, va a Murano
Traghetto dei Santi Giovanni e Paolo, sul Rio dei Mendicanti va a Burano e Torcello
Traghetto di San Domenico di Castello, va al Lido
Traghetto del Ponte de la Pagia, va a San Giorgio
Traghetto di Santa Caterina, va in Campo de l’Abazia alla Misericordia
Traghetti principalmente “da nolo”

Traghetto di Santa Maria Formosa, sul Rio del Mondo Novo
Traghetto della Fava, sul Rio de la Fava
Traghetto di Santa Giustina
Traghetto della Pietà
Traghetto de la Cà di Dio
Traghetto del Ghetto Nuovo, sul Rio de San Girolamo
Traghetto del Ghetto Vecchio, sul Canale de Cannaregio 45

 

TRAGHETTI “DE FORA” (PER L’ESTERNO DELLA CITTA’)
Traghetti che ordinariamente conducono fuori della città.

Riva degli Schiavoni: Caorle
Cannaregio: Mestre e Marghera (ogni ora)
Dogana de Mar: Verona, Pavia
Fondamenta Lizza Fusina, va a Fusina
Misericordia: Treviso
Rialto, Erberia: Vicenza
Rialto, Fabbriche Nove: Musestre, Casale, Meolo, Fornace
Rialto, Fontego Farina: Strà
Rialto, Pasina: Modena
Rialto, Prigioni: Portogruaro
Rialto, Riva de l’Oglio: Padova San Giovanni, Padova Portello, Este
Rialto, Riva del Carbon: Ferrara, Bologna
Rialto, Riva del Ferro: Pordenone, Portobuffolè
Rialto, Riva del Vin: Marano
Riva degli Schiavoni: Trieste, Capodistria, Pirano, Spalato, Zara, Fiume, Istria e Dalmazia
San Girolamo: Campalto
San Marco, Pescaria: Loreo, Cavarzere, Adria, Rovigo
San Marco, Colonne: Poveglia, Malamocco, Pellestrina, Chioggia, Lendinara, Rimini, Senigallia, Romagna tutta, Ancona
San Marco, Prigioni: Latisana, Marano, Cervignano, Palmanova, Brazza, Lesina
San Canzian: Murano
San Pantalon: Mira
San Stae: Mirano
San Trovaso: Mirano, Dolo, Strà, Piove di Sacco
Sant’Angelo: Mantova
Santi Giovanni e Paolo: Casale, Fornace, Meolo, Fossetta 25

Fonti principali:  www.conoscerevenezia.it VIAGGI di P.Vincenzo Maria Coronelli (1697). TRAGHETTI VENEZIANI di Guglielmo Zanelli Cicero Editore (2004).

https://www.comune.venezia.it/it/content/traghetti-parada

Foto di copertina grande: A Gondola Ride for Two Euros di Katia Amore
Foto di copertina piccolo: https://arzana.org/

 

di Maria Botter 

 

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